23 marzo 2018

Viaggio in Lapponia Svedese - Capitolo 3

Kiruna
Concluderei i miei contributi scrivendo cosa abbiamo visto, quali sono state le sensazioni, come abbiamo vissuto questi bei giorni nell'estremo Nord della Svezia.
Vorrei riassumere questi giorni con una serie di flash.
Come già scritto le temperature piuttosto basse, l'aria per la maggior parte del tempo priva di umidità e il sole che si alza di poco sopra l'orizzonte regalano agli occhi (e alla macchina fotografica) una luce sempre bellissima e affascinante, riflessi dorati sui vetri delle finestre delle case, ombre lunghe e controluce estremi sono all'ordine del giorno.
Vita in Lapponia Svedese
Le case colorate con le finestre decorate e illuminate con punti luce tenui danno ai paesini del nord una eterna atmosfera da fiaba che affascina, noi ci siamo mossi molto a piedi, sia per raggiungere il supermercato dove fare la spesa sia per arrivare al punto dove iniziare una camminata, ed era sempre piacevole passare nelle zone residenziali con le casine innevate, con le scuole dove nel giardino giocavano i bambini, vedere la signora che porta fuori il cane e le persone che fanno jogging, vedere che, tutto sommato, la vita si svolgeva con estrema normalità in un ambiente che noi consideriamo molto ostile.
I panorami pieni di neve, la vegetazione completamente inglobata in soffici cuscini bianchi sono scenari che non stancano mai, queste visioni hanno riempito i nostri occhi e le memorie della nostra macchina fotografica.
Ice Hotel - Ice Bar
Abbiamo visitato l'ice Hotel, una struttura tutta di neve e ghiaccio che tutti gli anni si rinnova, con le camere ornate con sculture di ghiaccio fatte da artisti che vengono da tutto il mondo, una visita per me imperdibile (era la seconda per noi), qualcuno mi ha detto che è troppo turistico... può darsi ma è sicuramente suggestivo, come è gradevole sedersi su un seggiolino fatto di ghiaccio a un tavolo di ghiaccio e bere in un bicchiere di ghiaccio un liquido molto alcolico come se fosse acqua, il tutto in un locale fatto di ghiaccio che si chiama Ice Bar.
Per arrivare all'Ice Hotel siamo partiti dal paese di Jukkasjarvi, abbiamo camminato su un lago ghiacciato, una sensazione unica, nel mezzo a una marea bianca con il sole basso e le slitte tirate dai cani che ci passavano vicine, un paesaggio tutto sommato semplice e lineare, ma suggestivo e reso ancora più bello dalla luce radente.
Sleddog
Abbiamo passato una mattinata con i cani da slitta, attraversando radure innevate, passando in mezzo ai boschetti completamente ricoperti di neve immacolata, lo so che mi ripeto, mi sembrava di rivivere le fiabe nordiche che mi raccontavano quando ero bambino (sarà per questo che ho questa passione??).Sfilare sulla slitta nel silenzio ovattato della neve interrotto solo dai cani che abbaiano mentre ci tirano, "rinfrescati" dal movimento della slitta nell'aria frizzante è stata un'altra delle belle esperienze di questi giorni a Kiruna, compreso l'intervallo nel mezzo della mattinata con la tradizionale Fika con biscotti alla cannella te o caffè riscaldato sul fuoco (La Fika per gli svedesi è la pausa merenda che può essere sia dolce che salata ma rigorosamente con caffè.... cosa avevate capito!!).
L'Aurora Boreale
E poi c'è la Regina... l'Aurora Boreale, le luci del Nord, per me lo spettacolo naturale più bello del mondo, una magica danza di luce eterea nel cielo, non è scontato vederla, è uno dei fenomeni naturali che l'essere umano non può influenzare, ma quando ti capita il tempo si ferma, solo quando è finita ci siamo accorti che era passata un'ora e mezza e che i meno trenta gradi stavano cominciando a fare effetto, e allora... un altro te caldissimo con biscotti alla cannella!!
Infine c'è la curiosità di capire come si svolge la vita di tutti i giorni in condizioni così estreme da parte di un popolo apparentemente così diverso dal nostro. In realtà si capisce che pur avendo un
carattere poco incline alla confusione e ligio alle regole (mi bastava di pensare di attraversare la strada che tutti si fermavano, qualche volta si sono fermati pur non avendo io nessunissima intenzione di farlo!), si capisce che sono persone nella maggior parte socievoli e ospitali, nel nostro appartamento viveva un lavoratore Svedese che lavorava in miniera e tutte le volte che ci siamo trovati nella zona comune abbiamo parlato di tutto, lui era molto curioso di sapere dell'Italia e della nostra vita come noi eravamo curiosi di sapere della Svezia e della loro vita.
Kiruna
In una settimana passata in un appartamento in città, facendo la spesa per mangiare, abbiamo potuto saggiare sia la straordinarietà che l'ordinarietà di questa terra e dei suoi abitanti.
È stato proprio un bel viaggio!

Marco Parentini per Sveziamo

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